Il litigio di Loki, parte 5

Vedendo Thor, All'inizio, Loki è diventato sobrio, poiché temeva di più la sua forza e la sua furia sfrenata. Ma non voleva ammetterlo, che teme il Signore del Tuono. Quindi finse di essere sorpreso, chiedendo, perché Thor si sta agitando?, violando la pace della festa? Dubitava anche che Thor sarebbe stato altrettanto coraggioso, quando incontra Fenrir in battaglia? Non gli sembra probabile, perché si ricorda bene, come si è accucciato per la paura nel guanto di Skrimir.

Thor, infuriato, voleva afferrare immediatamente la creatura e lanciarla negli angoli più remoti del mondo, ma Loki scivolò abilmente fuori da lui e si lanciò verso l'uscita. Ha anche maledetto la casa di Agir, Casa di Asa e fuggì.

Dopo che Loki se n'è andato, nessuno voleva più giocare. Gli dei, pieni di rimpianto e rabbia, consigliarono, cosa dovrebbero fare con Lo. La santa legge della vendetta doveva essere adempiuta, ma fratellanza di sangue, cosa avevano in comune, non ha permesso l'uccisione del criminale. Dopo molte discussioni, hanno concordato, che avrebbero preso Loki e lo avrebbero portato..., fino alla fine del mondo. Tale era la testardaggine degli Aesir, che in sua difesa non è sorto nemmeno un voto.

Gli dei di Loki hanno cercato a lungo nel mondo, perché si è nascosto bene, sapendo, che offendendo gli Aesir e ammettendo l'assassinio di Baldr, si espose così a una feroce vendetta. Lo giudicò nella sua presunzione, che grazie al suo potere potrà nascondersi e alzare il capo intero. Così è scappato nell'estremo nord, tam, dove nemmeno il sole fa capolino, e all'ombra dei monti costruì una casa con ingressi nelle quattro direzioni del mondo. In brevi istanti, mentre i raggi del sole illuminavano l'oscura notte polare, si nascondeva come un salmone in un ruscello vicino.

Così Odino lo vide dall'alto di Hlidskjalfu - il Trono del Mondo - e informò gli dei della sua scoperta. Se ne sono andati presto, per catturare il cattivo. Stavano lì, quando il sole splendeva luminoso, e gettò la rete miracolosamente tessuta. Il salmone è riuscito a districare le reti tre volte, fino a quando, stanco di scappare, ha provato a saltarci sopra, Thor l'ha afferrato e l'ha lanciato così forte, che d'ora in poi ogni salmone ha la pancia piatta.

Ora avevano trascinato gli assi di Loki nella grande grotta, che si trova sull'isola più lontana. Qui, legato dai tendini di suo figlio, Wal, che si è trasformato in ferro, incatenato alla roccia.

E per aumentare il suo tormento, glielo hanno messo sotto la schiena, lombi e ginocchia tre pietre taglienti, quale, taglio nel corpo, hanno causato un dolore lancinante. Skadi ricorda le immagini che ha vissuto, appeso un serpente velenoso sul viso di Loki. Giada, quello che gocciolava dalla sua bocca gocciolava di gocce caustiche, moltiplicare la sofferenza. Ma anche al peggiore dei criminali è permesso mostrare compassione, e gli Aesir acconsentirono, di Sygin, La sposa di Loki, stava raccogliendo il veleno in una tazza e portandogli così sollievo. Ma, quando la nave è piena fino all'orlo, Sygin li prende, versare il veleno. Poi il veleno gocciola su Loki, e si dibatte in crudele tormento, e con essa tutta la terra trema. La gente lo chiama terremoto.

Ecco come è stato punito Loki. I legami di lui cadranno, quando verrà il giorno dell'ultima grande battaglia, e apparirà alla testa delle schiere di Jothunheim, per cercare vendetta e portare distruzione agli dei.