Il mondo mitico e l'uomo, parte 2

Da Eddy segue, che Midgard sorse alla congiunzione di due opposti elementi primordiali: fuoco e acqua. Questo mito è estremamente antico, ancora radicato nella tradizione vedica. In Edda, il fuoco e l'acqua erano contrassegnati dal male come elementi opposti all'uomo, spesso portandolo a disfare. Il fuoco distruttivo ha identificato la terra di Muspell, e l'acqua veniva dai fiumi avvelenati del Niflhel. Vale la pena prestare attenzione, che qui abbiamo a che fare con una metafora oggettuale caratteristica delle opere scandinave antiche. Concetti astratti, come buono o cattivo, furono adottati nella società normanna, ad un livello abbastanza primitivo di sviluppo intellettuale, solo sotto forma di metafore o personificazioni. Altrimenti diventavano incomprensibili. Inoltre, molti concetti di questo tipo non erano nella lingua del tempo.

Grazie alle azioni delle suddette forze, nacque Ymir, capostipite della famiglia dei giganti (gio). Edda lo ritrae come una figura formidabile, terrificante con le sue dimensioni. È chiaro sia dalla profezia di Vólusk che dal commento di Snorri, che l'esistenza stessa di Ymir rappresentava una minaccia costante, sebbene sia rimasto addormentato dal momento del suo inizio fino alla sua morte. Ha personificato le forze distruttive della natura. Aveva anche le capacità riproduttive della terra, che lo rendeva capace di autogenerarsi. Vale la pena prestare attenzione a questo, che il motivo mitico dell'autogenerazione appare in forme diverse in numerose culture, non solo europeo. I Thurss - Frost Giants sono nati dal corpo di Ymir. Parallelamente a loro apparvero divinità chiamate Asami. Erano fatti della stessa sostanza di Ymir, ma erano l'opposto, un polo positivo nel gruppo di creature mitiche trovate nella mitologia scandinava. Questo è ciò che ha reso Midgard. Il corpo di Ymir è stato usato come materiale, chi hanno ucciso. Il tema del conflitto tra due forze opposte del cosmo è qui chiaramente visibile, Asami (sull'etimologia uranica) che rappresenta il bene e Thursami (sull'etimologia ctonica) identificare il male primitivamente compreso.